domenica 5 giugno 2011

Kos in libertà a fine stagione

Eccomi qui... nuovamente a raccontare una bella esperienza di viaggio sull’isola di Kos (Grecia)... Purtroppo ( e devo sottolinearlo ), rovinato solo in parte dal tour operatur a cui mi sono affidato per organizzare il viaggio.
I primi di settembre, ho comprato per 780,00 euro a persona, un pacchetto di 15 gg con il tuor operatur “ in Viaggi” presso la struttura “Euro Village Achilleas” di Mastichari sull’isola di Kos, per il periodo 15/09/2007 al 29/09/2007... Sarebbe andato tutto bene se non fosse stato per il viaggio di ritorno ,una vera e propria odissea, piena di disagi ( poca chiarezza) durata circa 15 ore tra spostamenti di autobus e navi, attesa in holl di hotel ( modello pacco postale) ed infine scali aeroportuali ( rodi-bologna-roma). Un trattamento simile, in molti anni, non lo avevo mai ricevuto...(personalmente non farò più riferimento al tuor operatur in questione) ...
Adesso però passiamo a parlare della parte bella del viaggio.
( cosa importante quando leggerete questo racconto, tenete presente che il viaggio , e’ stato fatto nel periodo di bassa stagione, quindi con una percentuale di turisti ridotta)
Come ho gia’ scritto sopra, ho trascorso 15 gg presso la struttura “Euro Village Achilleas” di Mastichari , il villaggio e’di tipo internazionale, con anche animazione italiana, collocato in ottima posizione a livello logistico, perchè si trova a metà strada tra la citta’ di Kos e Kefalos. Infatti l’isola ha una configurazione geografica stretta e lunga, dove sulle due esteremità si trovano la citta’ di kos ( capitale) e kefalos, collegate tra loro dalla strada principale dell’isola..
Una costa dell’isola e’ esposta verso nord, soggetta al vento e meta preferita per chi pratica windsurf, dove si affacciano i paesi di mastichari, marmari e tigaki, ..
Sulla costa sud, ci sono le spiagge piu’ belle e famose, si affaccia il paese di kardamena e la bella baia di kefalos ( la cittadina di kefalos è sopra un promontorio).
Arrivato al villaggio la prima cosa che ho fatto e’ stato studiare il miglior modo per visitare l’isola in massima liberta’ e autonomia...
Dopo un piccola ricerca, attraverso il consiglio della gentilissima Liza(che parla un ottimo italiano), proprietaria del rent, subito fuori il villaggio, ho deciso di affittare un quad 300 cc ( la scelta e’ stata perfetta , infatti su molte calette le strade sono in forte pendenza e sterrate ed i classici scooter 50 cc fanno fatica), con il quale ho percorso 1500 km...
Ora passero’ ad una descrizione di tutti i luoghi visitati, evidenziando le cose piu’ belle da vedere...
Kos e’ una citta’verdeggiante, circondata dal mare...
Chi non soggiorna in citta’, dovrebbe visitarla almeno due volte, una di giorno, per visitare i molti siti archeologici sempre accessibili al pubblico ( il castello dei cavalieri, il platono di ippocrate, l’agora antica, il museo archeologico, la zona degli scavi , casa romana ecc.) ed una di notte, attraverso le vie della citta’ vecchia, tra negozietti e locali per degustare sia il pesce che la tipica cucina greca ( la scelta e’ varia non vale la pena consigliarne uno piu’ di un altro).
Nei pressi di kos e’ assolutamente d’obbligo andare almeno una volta alle terme di Embros therme, la strada, che da kos porta alle terme, e’ molto bella e panoramica.
Giunti all’entrata si puo’ parcheggiare sopra, dove esistono delle zone apposite oppure per i piu’ temerari si puo’ anche scendere con il mezzo fino giu’ alle terme, ma considerate che il sentiero e’ molto in pendenza e sterrato ( fate attenzione se non avete un quad o una macchina ). Le terme non sono altro che una insenatura creata con dei massi sulla riva del mare dove viene fatta defluire l’acqua termale ( calda, anzi caldissima)..

Girando tra le spiagge di Kos

Due ore e trenta di volo e atterriamo KOS, un’isoletta greca che già dall’alto appare un po’ brulla e poco verde, ma come scopriremo in seguito, ha spiagge e angoli meravigliosi! Abbiamo alloggiato al “Aquis Marine” con un pacchetto comprato, come al solito, last minute (x noi è la formula vincente). Il villaggio è molto bello, camere spaziose, ma la spiaggia sarebbe da sistemare un po’..

Dopo due giorni di completo relax, siamo partiti alla scoperta dell’isola. Abbiamo affittato un’auto per 3 giorni (ritirata e consegnata presso il nostro villaggio = sbattimenti zero).
Il primo giorno, prendendo spunto dai tantissimi racconti di viaggio letti prima della partenza e dalle indicazioni della guida presente in loco, ci siamo diretti a “Magic Beach”, una spiaggia davvero magica che subito ci ha fatto dimenticare la spiaggia del nostro villaggio. 6 euro un ombrellone e due lettini…ma non preoccupatevi per il pagamento, passano loro.
Avevamo intenzione di fermarci un paia d’ore, ma siamo rimasti fino al primo pomeriggio…anche la fame passa davanti a quest’acqua cosi cristallina e a questa meraviglia della natura!
Ci dirigiamo verso Kefalos, dove ci fermiamo in una taverna sulla spiaggia a fare merenda. Proseguiamo verso la punta ovest dell’isola: volevamo fermarci a fare il bagno nella spiaggia più occidentale, ma con onde e vento forte non siamo riusciti a stare più di 5 minuti, la sabbia volava ovunque! Siamo ripartiti per Limonas, un altro posto molto carino, tra le onde forti del mare che si infrangono sugli scogli e una tranquilla spiaggetta (con ombrelloni).
Il giorno dopo siamo partiti presto e siamo andati a Emphos Thermae. Non è stato facilissimo capire che in fondo alla strada, dove c’è quel piccolo bar, bisogna avventurarsi per quel sentiero in discesa e proseguire fino a quando non trovi la pozza con la gente immersa… Consiglio di andare oltre, lasciare le proprie cose li, cosi, dopo il bagno nella pozza calda, vi potrete gustare il mare e il sole con un po’ di tranquillità. Abbiamo bevuto una buona spremuta di arance e siamo ripartiti per Agios Fokas: spiaggia sassosa e acqua trasparente (e pochissima gente!).
Prima di far ritorno in villaggio, abbiamo fatto una passeggiata a Kos Town: non ci ha entusiasmato, cosi abbiamo deciso di tornare dopo cena per assaporare l’atmosfera serale. E’ pieno di locali dove bere o mangiare qualcosa e, al porto, barche che propongono escursioni di ogni tipo.
Il terzo giorno era un po’ nuvoloso: sembra una sfortuna, ma in realtà non lo è. Decidiamo di andare prima a Zia e poi di far rotta verso Kardamena, passando da Pily. Il primo è un paesino molto carino sulle montagne, dal quale si gode di un’ottima vista sul mare e sulle isolette vicine, ci sono un po’ di negozietti dove fare shopping di prodotti di artigianato locale e alcune taverne dove mangiare. Il secondo è un ritrovo notturno che di giorno non dice molto, la spiaggia è piccola e vicinissima alla strada. Ci guardiamo in faccia e non servono parole per capirsi: negativo! Cambiamo completamente rotta e ci dirigiamo verso la zona di Magic Beach.
Per curiosità, proviamo Camel Beach, ma la spiaggia è piccolina; a Paradise Beach gli ombrelloni sono vicini quanto a Rimini…ma chi ce lo fa fare? Torniamo alla “nostra” Magic Beach a salutare la spiaggia più bella dell’isola, con la sua tranquillità e il suo mare cosi spettacolare. Rimaniamo fino a pomeriggio inoltrato, facciamo delle gran belle passeggiate (e scopriamo che in fondo a sinistra c’è la spiaggia nudisti…a chi interessasse) e ci gustiamo questa atmosferaPrima di rientrare e consegnare la macchina, volevo vedere il lago salato di Tigaki. Abbiamo scoperto che Tigaki è una piccola località carina (a differenza di Kardamena), ma del lago salato non c’è davvero nulla da segnalare. Forse era più affascinante quando l’ho visto dall’aereo. :(

Una settimana di cielo azzurro, sole caldo, una piacevole brezza, molte spiagge sassose, mare sempre cristallino (a parte quelle alghette davanti alla zona di tigaki) e tanta tranquillità: basta una settimana per apprezzare quest’isola. Siamo davvero felici di aver scelto Kos e gli saremo sempre grati per averci ricaricato le pile!

Isola di Kos

Dopo tanta indecisione su dove trascorrere le nostre vacanze per l'estate, io, luca, jo e stefi, abbiamo deciso per l'isola di Kos. Io e luca abbiamo prenotato per 15giorni, anche se l'isola è piccola, mentre gli altri due hanno deciso di fermarsi una sola settimana per motivi di lavoro. Domenica 7 agosto partiamo dall'aeroporto di Verona (con un'ora di ritardo) con freddo e pioggia ma siamo sicuri che la nostra vacanza sarà al caldo. Atteriamo a Kos che ormai è già buio e con il pullman ci portano alla nostra destinazione cioè all'Hotel Tigaki Star nell'omonima località di Tigaki. Con il passare dei giorni ci rendiamo conto che la nostra scelta dell'Hotel è stata ottima, come posizione, molto tranquilla e comunque vicina al centro di Kos, come formula di pernottamento e prima colazione (questa a dire la verità lascia un pò a desiderare), la piscina nella quale funziona un bar taverna dove ogni giovedì sera organizzano la cena greca a soli 10 euro. Dopo la tradizionale riunione del tour operator dove ti viene spiegato come girare l'isola, quali posti visitare e le spiagge più belle, decidiamo di affittare la macchina, con la settemari, per tutti i 15giorni (io non ero molto d'accordo, avrei preferito il motorino, ma la maggioranza...). In tutta l'isola ci sono tantissimi posti dove affittare motorini, auto, biciclette ecc. Ma sinceramente non conosco i prezzi perchè noi per evitare problemi di qualsiasi natura ci siamo affidati a loro, comunque abbiamo potuto constatare che non ci sono problemi, l'isola è molto tranquilla, l'unica cosa ho visto le tante cadute con i motorini perchè il ciglio della strada è molto alto. Un mio consiglio comunque è quello di affittare la macchina (avevano ragione) primo è un'isola molto ventilata e quindi si fa fatica ad andare, secondo la sicurezza visto che di sera non c'è molta illuminazione, terzo si parcheggia senza problemi di posto, quarto ti permette di raggiungere qualsiasi punto dell'isola. Un'altro consiglio che vi posso dare è quello di mangiare le cose caratteristiche dell'isola, hanno un'ottima carne, molta verdura, buoni dolci, il pesce non lo sanno preparare, il caffè espresso costa tanto e non è buono, molto meglio l'ice coffee che lo trovate dappertutto anche nelle spiaggette più isolate, magari non hanno ne da mangiare ne gelati, ma l'ice coffee e l'acqua ci sono. In tutte le taverne, ristoranti anche nei centri turistici si mangia benissimo e si spende pochissimo. Se volete trascorrere una giornata immersi nella storia potete visitare i vari reperti archeologici in giro per l'isola e soprattutto a Kos centro, in una gionata vedete tutto, ma vi consiglio di non spendere soldi nella gita organizzata del vostro operatore, da soli riuscite a raggiungere qualsiasi posto anche perchè ci sono le indicazioni. Molto bello è l'Aschelepio (l'antico ospedale) dove si gode di una veduta bellissima della città di Kos, ma vi ricordo che i monumenti dove per entrare si paga chiudono tutti nel primo pomeriggio. Da visitare anche se non bellissime le terme, il paesino caratteristico di Zia dove ci sono tanti negozietti e un bellissimo tramonto, il centro di Kardamena dove fanno un cheeschache eccezionale e naturalmente il centro di Kos. Per quanto riguarda le giornate al mare le spiagge sono tutte da vedere se ne avete la possibilità, ognuna di esse ha la sua caratteristica, le cose comuni sono: acqua bellissima ma fredda, ombrelloni e lettini a prezzi stracciati e vi consiglio di prenderli visto che sulla sabbia ci sono tante formiche che rompono, nudisti ma chi non vuole spogliarsi guarda gli altri (soprattutto il ragazzo che si trova nella spiaggia Paradis(forse) beach che non è la Paradise beach quella più famosa dove tutti ti dicono di andare ma non è per niente bella, ma quella che si trova nell'estrema punta a sud del centro di Kos dove per arrivarci bisogna fare una strada lunghissima sterrata ma ne vale la pena sia per la spiaggia sia per il ragazzo), l'ice coffee e la tranquillità visto che al massimo ci sono 15 ombrelloni per spiaggia. Quelle che io preferisco sono la Camel beach, Exotic beach e quella difronte all'isola (non ricordo il nome) di Ag. Stefanos comunque conosciuta. La scelta della nostra vacanza è stata positiva vi consiglio di girare e visitare tutto anche quello che non vi segnano sulle guide, pensate che l'isola è lunga 50 Km e larga più o meno 20 Km, noi con la nostra mitica punto bianca abbiamo percorso 1.500 Km. In 15giorni. Ciao a tutti e spero di avervi dato dei buoni consigli

Kos, che divertimento

Decidiamo di partire per la Grecia...Destinazione Kos...Metà per gli italiani sconosciuta...Almeno in giugno...Ma frequentatissima da inglesi, olandesi e scandinavi.
Il viaggio dura poco più di due ore e si atterra direttamente sull'isola di Kos...Poi con un taxi (circa 15 euro) ci dirigiamo verso la cittadina di Kos, dove avevamo affittato un'appartamento bilocale per una week!!!
L'isola di Kos è piccolina, quindi consiglio di affittare lo scooter e girarla tutta, è lunga solamente 40 KM.
I primi due giorni li abbiamo dedicati alla scoperta dell'isola; le spiagge più belle sono al sud, paradise beach, comunque nella zona di Kefalos, al nord il mare è egualmente bello, ma più agitato, potrebbe essere interessante per chi ama fare il surf...Sempre in merito al mare bisogna sottolineare che è pulito e trasparente, anche se non vi sono calette tipo caraibi, ma è freddo...Fate conto che i miei due soci di viaggio non hanno mai fatto il bagno...Forse perchè dopo le serate in Kos...Temevano di non riuscire a nuotare...
Consiglio di visitare la cittadina di Zia, situata a 7km da Kos su un promontorio...Portatevi una felpa perchè fa freddo...C'è sempre un venticello...!!!
Carina è anche l'escursione alle terme...Da fare dis era altrimenti rischiate di bollire, l'acqua avrà una temperatura di 45 gradi se non più!!!
Veniamo ora ai divertimenti: i due paesi con più vita sono Kardamena ed appunto Kos...Gli altro sono molto più tranquilli.
A Kos famosissima è la bar strett...Una via dove i pub si susseguono uno dietro l'altro...Ove è possibile ballare ogni genere di musica, dal rock all'hard core e dove si beve in modo esagerato...Per ogni consumazione i camerieri che sono ragzzi della nostra età provenienti da tutto il mondo (io ho conosciuto ragazze olandesi, australiane e russe...Oltre alle scandinave...), dicevo dopo ogni consumazione vi offrono un chupito...Bere tre birrette potrebbe avere conseguenze devastanti per il vs grado di alcool nel sangue...Fortunatamente non vi è la polizia in giro con l'etilometro!!!
I locali sono aperti sino alle 4 a.M dal lunedi al giovedi, nel week end chiudono alle 6 a.M...Si può quindi ammirare il sole che sorge sulla spiaggia, se siete fortunati in compagnia di una splendida ragazza e quindi andare a fare colazione con ogni ben di dio dal bakery sito nei pressi dellastazione della polizia!!!!
Per quantro riguarda il cibo, in grecia si mangia bene, io o meglio noi abbiamo fatto delle gran mangiate di grigliate di carne e pesce, spendendo cifre modiche, intorna ai 20 euro a testa...
Ora vi saluto...Purtroppo la mia vacanza a Kos è finita...Mi sono divertito tanstissimo ed ho conosciuto un sacco di persone...Non posso far altro che consigliarvi questo viaggio augurandovi di divertirvi almeno quanto il sottoscritto!!!!

Vacanze a Kos

Una vacanzina di una settimana in bassa stagione per riprendersi dalle fatiche psico-fisiche della quotidianità? Perché no?

Andare in Italia? Visti i prezzi, ma chi ce lo fa fare?

E così verso Marzo, dopo essere stati nella fidata agenzia Bluvacanze, abbiamo prenotato dal 4 all'11 Giugno una settimana nell'isola greca di Kos facente parte dell'arcipelago del Dodecaneso.

Eravamo già stati parecchie volte in Grecia innamorati a prima vista, così abbiamo preso la palla al balzo per iniziare a conoscerla, intuendo come sempre quello che ci sarebbe atteso(la Grecia accontenta sempre tutti con la sua varietà morfologica e naturalistica). Quello che poi ci ha convinto è stata la convenienza del pacchetto viaggio: una settimana di trattamento all-inclusive in hotel con volo a/r da Malpensa, organizzato da Karambola (tour operator del gruppo Francorosso) a meno di 600 euro a testa.

Sulla storia dell'isola dirò poco, visto che si trova già tutto in Rete. L'essenziale è dire che è Kos è famosa per essere la patria natìa di Ippocrate, padre della medicina moderna. Isola passata nelle varie epoche tra le mani dei turchi, greci, romani, veneziani, insomma, ricca di storia.

L'isola è stretta e lunga, con la parte a sud che assomiglia alla testa di un agnello (con un po' di fantasia). Nella parte più stretta misura solo un paio di chilometri, e in generale in qualsiasi punto dell'isola un po' rialzato si può vedere il mare su due lati.

E' molto semplice girare l'isola, c'è la strada principale (troverete cartelli che la chiamano "main road") che taglia l'isola longitudinalmente, da nord a sud. E' paragonabile a una nostra statale, larga e in buono stato. Da questa strada partono le diramazioni per raggiungere gli altri centri sulle coste.

Abbiamo trovato sette giorni di sole (una caratteristica predominante qui in Grecia), ma senza mai patire davvero il caldo, neanche in spiaggia. Infatti l'isola è abbastanza ventosa, in particolare la costa nord è sferzata sempre dal Meltemi. E il nostro hotel (Blu Sea Beach) si trovava nel punto più ventoso di questa parte d'isola: Lambi, due-tre chilometri a ovest dal capoluogo, Kos Town.

Non era possibile stare sulla spiaggia dell'hotel proprio a causa del forte vento, che rendeva anche il mare un po' grosso. Ma non è stato un problema, anzi. Abbiamo noleggiato uno scooter per tutta la settimana (60€ + 12€ di assicurazione completa facoltativa) presso il noleggio convenzionato con l'albergo, con cui abbiamo girato l'isola e raggiunto spiagge molto più belle.

Di seguito le recensioni delle località che abbiamo più o meno approfonditamente visto e visitato.

Come spostarsi


Vi consiglio il noleggio di un mezzo con cui spostarvi liberamente per l'isola, se non volete dipendere dagli orari degli autobus. Mezzo che vi sconsiglio per vari motivi: economicamente, perchè se moltiplicate il prezzo del biglietto (per due persone) per ogni trasferimento spendete quasi come noleggiare uno scooter. Anche se i collegamenti sono buoni, il tempo di percorrenza non è paragonabile, non potete fare soste fuori programma, non avete libertà totale e non potete parcheggiare in spiaggia (bellissimo sulle spiagge semi-deserte!).

E' molto bello spostarsi in moto sulle strade dell'isola, in mezzo a campi dorati, alberi, profumi di fiori e di mare. Certe strade mi hanno ricordato quelle della Corsica, lunghissimi rettilinei deserti che si perdono all'orizzonte, dietro alle colline.

L'unico problema è il vento che ci siamo presi. I caschi che ci hanno dato erano del tipo Jet, non hanno quelli integrali, quindi ci siamo muniti di bandana al collo e felpa a maniche lunghe. Spesso, investito dalle forti raffiche, mi chiedevo come facevano quelli che noleggiavano le biciclette! Già qui a Milano ho sempre il vento contro, anche se faccio inversione a U, figuriamoci in salita con quelle folate! Giammai

L'altra alternativa è la macchina, irrinunciabile se siete in tre o più, comoda, riparati dal vento ma forse con un minor rapporto fisico con l'ambiente e la natura.

Ripeto, secondo me la moto è il mezzo migliore per vivere l'isola.

In cucina


Per il cibo potete affidarvi con sicurezza alle taverne greche, si mangia bene e in maniera abbondante, spendendo poco. Naturalmente ordinate le loro insalatone, la carne (assolutamente squisita) e i loro piatti tipici. Non pretendete di mangiare degli ottimi spaghetti o la pizza!

Inavvicinabile il caffè espresso, che costa ovunque da 1,5€ (al banco) in su. Difficile trovare il gelato non confezionato: l'isola (ma da quel che ho visto, l'intera Europa - tranne l'Italia) è invasa dallo scarso e costoso Cornetto Soft. PUAH!

Da non perdere


KOS TOWN

Il capoluogo dell'isola è una cittadina ordinata e completa davvero carina, ricca di attrattive culturali e mondane. Vero nucleo è il porto, dove troviamo il Castello dei Cavalieri che si protende sul mare e un gran numero di locali con tavoli all'aperto. Piacevole la visita al grande castello (ingresso 3€, lunedì chiuso), pieno di colonne, capitelli e resti antichi, con begli scorci sulla marina e sulla città. Passato il ponticello sopra al viale "palmato" (alberato suonava male!), ci troviamo già nella piazza del platano, dove l'enorme albero si dice facesse ombra a Ippocrate durante i suoi insegnamenti. Il platano, dal tronco rossiccio è sostenuto da una impalcatura-gabbia verde; a fianco, un suggestivo tempietto, colonne di marmo e alberi di bouganville completano il quadretto.

Vicino alla piazza possiamo vedere l'antica Acropoli, o quello che ne rimane. Camminando verso la periferia si trovano i resti dell'antico Ninfeo e dell'Ippodromo. Sono visitabili liberamente (anche troppo), tra le strade e le case moderne; bellissimi e ottimamente conservati i mosaici e in particolare quello raffigurante il "Ratto d'Europa".

Abbiamo visitato l'Asklepion, il primo ospedale della storia, in un ambiente davvero suggestivo a circa 2 km dalla città e con una supervista sulle coste dell'Asia Minore. Non dimenticate anche le numerose chiese e moschee della città!

La sera è d'obbligo passeggiare tra le decine di negozi che vendono davvero di tutto: souvenirs, abbigliamento, gioielli, scarpe, pelletteria... molta merce è "taroccata" davvero bene e ha prezzi più che buoni (profumi, magliette, cappellini, portafogli). I negozianti hanno l'abitudine di "marcare" il cliente da vicino, mostrando tutto il campionario ed enfatizzando la qualità della merce. Ma anch'io - che qui in Italia picchierei i commessi che ti saltano al collo non appena entri nel Footlocker - ci ho fatto subito l'abitudine declinando le offerte sorridendo.

Decine anche i locali, di varie tipologie. Taverne greche, bar più o meno tradizionali, e tanti pub dedicati ai turisti del nord Europa, divisi addirittura per nazione! Infatti ricordo il pub norvegese, quello inglese, tedesco, svedese... non manca anche qui il malefico MacDonald's, ristoranti cinesi e messicani in una globale atmosfera cosmopolita.

Lungo il porto, dalla piazza con la fontana dei delfini al castello ci sono ormeggiati i caicchi e le imbarcazioni illuminate con file di lucine che offrono le escursioni per il giorno seguente. La gita che va per la maggiore è quella a Bodrum, in Turchia. Noi ci siamo andati, ma abbiamo preso l'aliscafo acquistando i biglietti in una delle agenzie vicino al castello. 10€ a testa, con mini tour guidato in pullmino sul posto compreso. Il giorno che vi consiglio è il martedì, quando vi si tiene il mercato (bazar).

Piccoli centri balneari sulla costa est. Rispettivamente a nord e sud del lago salato circa 12 km da Kos Town, hanno spiagge attrezzate e libere. Sabbia chiara e mare molto pulito e bello, quando non è mosso anche se c'è molto di meglio


AGIOS FOKAS

Altra località turistica balneare ma sulla costa est, a pochi chilometri da Kos Town. Spiagge attrezzate e complessi residenziali a ridosso del mare, una località che in alta stagione deve essere piuttosto affollata, giudicando dal numero di residence e abitazioni "vacanziere". La spiaggia è di sassi, grigia di origine vulcanica. Il mare è pulito ma il fondale non esalta per nulla questa qualità, anzi, l'acqua appare fredda per il colore che assume.

VOTO 6


EMPROS THERMI

Oltrepassata Agios Fokas, si prosegue lungo la strada verso est, che sale sul mare regalando un bellissimo panorama blu intenso. Vi consiglio di fermarvi per godere della quiete assoluta (solo uno scooter o delle bici di tanto in tanto), ascoltare il canto delle cicale mentre una leggera brezza vi porterà il profumo del mare e della vegetazione mediterranea. A un certo punto, sulla sinistra, una strada sterrata scende verso il mare. Alla fine di questa strada troverete una spiaggia di ciottoli, dei chioschi-bar e una taverna. Ma la vera attrazione è una porzione di mare chiusa da grossi massi che va a raccogliere l'acqua bollente e sulfurea che sgorga dalla roccia sulla spiaggia. L'acqua sgorga a circa sessanta gradi e già a un paio di metri dalla sorgente l'acqua del mare è caldissima e si fatica a resistere (sembra di essere in un pentolone!).

Invece vicino ai massi, dove l'acqua si miscela con quella fresca del mare, è molto piacevole stare semi immersi, solleticati dalle bollicine che salgono dal fondo sabbioso; bisogna solo fare l'abitudine all'odorino di zolfo che ha l'acqua.

Molto suggestiva l'alta roccia a strabiombo sulla spiaggia, sulla quale delle capre si sono esibite in un'arrampicata al limite dell'impossibile!KARDAMENA

Cittadina abbastanza grande sulla costa est, più o meno in mezzo all'isola. Case bianche e mare molto pulito, spiaggia molto tranquilla. Da vedere la grande chiesa bianca con cupole e archi azzurri; stupisce il bianco intenso delle facciate al sole, in Italia sarebbe tutta graffittata... SIGH!



ANTIMACHIA

Piccolo paese sulle colline alle spalle di Kardamena, nel centro dell'isola. Tra le poche case merita una foto il vecchio mulino a vento. Ma la vera attrazione è la roccaforte a pochi chilometri dal paese. Dovete prendere la strada che costeggia la base militare e percorrerla fino in fondo per tre o quattro chilometri. Un enorme complesso con alte mura appoggiato sulla collina, dalle quali si ha il controllo di tutte le pianure sottostanti. La roccaforte è aperta al pubblico ma il botteghino dei biglietti è chiuso e le attrezzature sembrano abbandonate da qualche annetto (servizi, cartelli, illuminazione). Ancora più suggestiva quindi la visita, tra l'erba alta e i grossi cardi. Ottimo panorama sul pendio che scende fino a Kardamena, dove le sue bianche case spiccano sul mare blu.



KEFALOS

Probabilmente la località più bella e proprietaria della foto più famosa di Kos: la baia di Aghios Stefanos beach con l'isolotto di fronte alla spiaggia e con delle rovine archeologiche proprio sulla stessa (incredibile). Abbiamo fatto il bagno proprio su questa spiaggia, sul tratto libero di fianco al Club Med (se l'hanno costruito qui ci sarà un perchè, no?), acqua limpidissima e stupenda con fondale chiaro, spiaggia di ghiaiettina e sassi. L'isolotto è molto bello, con la grande roccia che sovrasta l'immancabile chiesetta dal tetto celeste. Un nuotatore allenato la può raggiungere tranquillamente a nuoto, io ho preferito andarci col materassino per vedere anche due calette incantevoli incastonate nella roccia. Il paese di Kefalos sorge sulla collina a sud della baia, con un bellissimo panorama sulla stessa. Case bianche tradizionali e strette viuzze ne fanno un paese molto caratteristico. Hanno addirittura una centrale elettrica eolica! Se mai tornerò a Kos, cercherò soggiorno a Kefalos, nella parte bassa sul mare. Comunque tutte le spiagge che si trovano su questo litorale sono le migliori dell'isola.LIMIONAS

Limionas, dalla parte opposta di Kefalos, sulla costa ovest quindi, è la località marina più bella che ho visto sull'isola. La strada serpeggia tra i campi, passa di fianco a una meravigliosa chiesa bianca e blu che si staglia tra le spighe e il cielo, poi inizia a scendere verso il mare. E che mare! Le due piccole baie sono delle piscine dall'acqua cristallina che passa dal blu all'azzurro al verde. Una quindicina di ombrelloni (deserti), un localino e nulla più. La baietta a est è la più pittoresca, con la spiaggia di sabbia chiara e il molo coi pescherecci, è quella con gli ombrelloni. L'altra, a ovest, è ancora più deserta, c'erano solo altre due persone sulla spiaggia! Qui ci sono dei curiosi scogli rosso scuri, presumo per un'alta concentrazione di ferro nella roccia. Spiaggia un po' "selvaggia" forse proprio per la scarsa frequentazione, con sabbia e ghiaiettina.

PS qui ho mangiato il pesce più buono della mia vita, un po' caro ma unico al mondo!

Assolutamente da non perdere!



ZIA

Paesino in collina nell'entroterra, all'altezza più o meno di Tigaki, quindi non lontano da Kos Town. La strada sale verso Zia con numerosi tornanti, attraversando campi e fattorie. A un tratto il paesaggio cambia totalmente: si entra in una pineta, il clima diventa più fresco e sembra di essere sulle nostre Alpi! Arrivati al centro abitato possiamo ammirare il miglior panorama che si può avere dell'isola, con un suggestivo sole al tramonto, davvero romantico.

Ci sono molti negozietti che vendono non più solo le solite cose globalizzate ma (finalmente) anche prodotti tipici greci, come spezie, oli, tessuti e abiti tradizionali. Abbiamo fatto parecchi acquisti da una signora molto gentile che masticava qualcosa della nostra lingua. Era contenta di avere degli italiani nel suo negozietto e mi sono sentito molto Abatantuono quando ci ha detto, sorridendo: "Greci, Italiani, una fassa, una rassa". MITICA!

Famosa per le taverne dove la sera si improvvisano balli di Sirtaki, Zia è molto caratteristica, con le sue abitazioni colorate immerse nel verde. Da visitare per un po' di shopping tipico.In generale l'isola mi è piaciuta molto. Non mi aspettavo di trovare la Grecia con la "G" maiuscola super autentica, diciamo che secondo me è la sorella minore di Rodi, comunque sono stato sorpreso dalla quantità di reperti archeologici che vi ho trovato. Mare stupendo, come al solito (specie nel sud dell'isola), spiagge varie. Il paesaggio è un po' monotono, può piacere come no. E' come essere in campagna, ma vicino al mare. Campi, campi e campi, molti sono brulli, alcuni popolati da capre e pecore, mucche. Vegetazione mediterranea spontanea un po' ovunque, con le vivaci macchie rosa e fucsia di oleandri e bouganville; non mancano gli ulivi.

L'ospitalità dei greci è stata come sempre impeccabile, sembra che noi italiani gli stiamo simpatici! L'isola è in prevalenza meta di inglesi, tedeschi e nord-europei in generale. Se non sapete l'inglese fareste meglio a rimanere a casa, visto che qui è praticamente la seconda lingua ufficiale e che la parlano davvero tutti, dal bambino di dieci anni fino al signore sui sessanta. Per questo c'è da ammirarli e da vergognarsi invece per la nostra situazione...

Un po' delude la globalizzazione dilagante tra i negozi dell'isola: tutti vendono più o meno le stesse cose, tarocche o meno. Braccialetti, teli mare, magliette... vi consiglio di fare un bel giro prima di acquistare, così potete trovare il negozio con il prezzo più basso.